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Tsukimi: l'arte di ammirare la luna

 

  Lo Tsukimi è un festival della tradizione giapponese, durante il quale ci si riunisce con amici e parenti per osservare la luna piena. Infatti tsukimi significa letteralmente “ammirare la luna”.

  Questa tradizione affonda le sue radici in epoca Nara (710-794) quando venne introdotta dalla Cina, ma fu solo in epoca Heian (794-1185), che divenne così popolare, specialmente fra i nobili e gli aristocratici che iniziarono a celebrarlo organizzando feste e banchetti e dedicando alla luna composizioni musicali e poetiche, che venivano lette in compagnia. Chi poteva permetterselo salpava su piccole imbarcazioni per poter ammirare il riflesso della luna sull’acqua da un posto in prima fila.

Giappone: natura per cultura

Lo tsukimi è solo una delle tante celebrazioni stagionali in onore alla bellezza della natura, infatti nella cultura giapponese la natura non viene considerata come qualcosa di separato dall’uomo, ma come qualcosa di cui noi facciamo parte, complice forse il fatto che le due religioni ufficiali, in Giappone, sono lo shintoismo e il buddhismo, che individuano nella natura e nelle foreste il regno del divino. Per questo la necessità di preservare l’armonia fra gli esseri umani e l’ambiente circostante ha plasmato molti aspetti della vita e delle tradizioni popolari.

Che dire… abbiamo solo da guadagnare a prendere come esempio questa abitudine nipponica…

Harvest moon festival

  Lo tsukimi è anche conosciuto come festival della luna piena d’autunno, in inglese mid-autumn o harvest moon festival. Infatti secondo la tradizione si festeggia il 15° giorno dell’ottavo mese del tradizionale calendario lunare giapponese, che corrisponde al mese di settembre nell’odierno calendario e viene legata ai cicli stagionali dei raccolti autunnali.

  Probabilmente la scelta del periodo è legata anche alle condizioni meteorologiche che si hanno a metà settembre in gran parte del Giappone che sono propizie per godersi lo spettacolo con il cielo sgombro dalle nubi.

non sarà necessario aspettare l'autunno

  Chi conosce già Pan di Via capirà perché sono rimasta così colpita da questa tradizione. Sarà un caso? Non si può sapere, ma senza esserne consapevoli celebriamo da anni lo tsukimi, riunendoci anche noi per camminare in luoghi che ci consentano di vedere bene la luna, in escursioni notturne durante le quali si procede guidati solo dal pallore della luce lunare. E anche noi suoniamo e leggiamo poesie e ci scambiamo del cibo, mancano solo gli tsukimi-dango, i tipici dolcetti di riso glutinoso, dalla forma che ricorda quella della luna piena. Ci sono volontari per questo esperimento culinario alla prossima escursione con la luna piena?